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saliscale Adelman .it
Web 3.0 - Industria 4.0 - oppure una alternativa Artigiana che guardi al web come strumento di lavoro in grado di oltrepassare un pensiero unificato e imposto ?
Certamente è normale che il Web tenda a diventare una cosiddetta versione 3.0 anche se non si capisce bene neppure adesso a distanza di alcuni anni ormai dall' annuncio in cosa consista
in questo digitale mondo in folle accellerazione .
Penso di aver capito invece quasi subito la proclamazione strombazzata dai media a riguardo dell' industria 4.0 essendo in prima linea sul fronte del lavoro ormai da quasi 50 anni ,
la puzza di queste cose la sento e riconosco da lontano .
Sta di fatto che anche su queste cose abbia fatto i miei pensieri
provando a rapportare con esse la mia condizione di artigiano solitario
concludendo con certezza che non daranno e non sono fatte per dare alcun vantaggio
immediato ma al massimo ulteriori rapine burocratiche gravanti sulla nostra schiena logora .
Però va detto che ogni nemico ci offre almeno la possibilità di imparare qualcosa di nuovo
e che se riusciremo a non farci annientare da esso ci potrà tornare utile nel nostro vivere .
Dopo questi preamboli un po' demoralizzanti voglio riprendermi con una affermazione di un grande maestro dell' altro secolo J.M. che dice così :
" arrivare alla conoscenza richiede uno sforzo estremo alla nostra fantasia"
Così quando non intravedo soluzioni nella conoscenza che già ho o che potrei trovare sui libri o sul web o da altre persone , insomma quando comunque le soluzioni che mi si vorrebbero
propinare non convincono , è necessario aprire le massicce porte della fantasia .
Avrete intuito da soli della verità di quanto affermo meditando un attimo sulle cose che progetto
e realizzo e di come la mia fantasia sia fortificata dalle mani messe al suo servizio .
La mia è una fantasia pratica per così dire , quasi sempre
immaginare una cosa per me significa che è fattibile ed ha dei punti di forza nella sua originalità fin da subito .
Insomma è così che lavoro e vado avanti nella mia operatività testimoni concreti i prodotti
che realizzo incessantemente .
Calma non sono un intellettuale ma un comune mortale essenzialmente terra terra ed è proprio
per questo che mi trovo con tanti nodi da sciogliere nelle difficoltà di ogni giorno .
Posso intanto affermare che i sopramenzionati non saranno coloro che daranno una mano e da loro un artigiano come me si aspetta solo ulteriori inghippi e nuovi ostacoli alla propria vita operosa e normale .
Però sta di fatto che non c'è alternativa all' andare avanti che non sia l' estinzione neppure nel
mio piccolo .
E' naturale per qualsiasi vera attività produttiva di questo mondo sviluppare , crescere , fare sempre meglio , avere davanti obbiettivi tanto difficili quanto magnetici ,
coltivare " l' astratto "
Così anche se non sono strumenti fatti per quelli come me , Web3 , Industry 4.0 etc sono senz' altro motivo di curiosità e di valutazione fantasiosa applicabili alla visione dell' attività .
Insomma se sono qui a parlarne è perché ritengo sia bene sapere su queste cose nel bene o nel male e invito gli artigiani come me a perderci un po'di tempo sopra .
Ora per quanto mi riguarda ero stato affascinato a suo tempo dall' enunciazione di un principio del web 3 che diceva ( 2013 ) più o meno così :
le persone tramite la rete diventeranno parte attiva nel processo di produzione di cose e prodotti .
Quindi non solo più consumatori passivi in balia dell' invadenza pubblicitaria .
E naturale immaginare che questa possibilità ove fosse attuata potrebbe determinare
con forza la fabbricazione e le potenzialità dei prodotti determinandone l' esistenza o la scomparsa .
Pensandoci e fantasticandoci un po' sopra mi è parve subito una potenzialità informatica
applicabile anche ad una attività produttiva minimale come la mia .
Circa un anno e mezzo invece avviene la proclamazione strombazzata del piano di legge per l' industria e delle produzioni industriali del prossimo futuro denominata appunto - Industry 4.0 -
non si sa bene per cosa , secondo me per dare più impatto pubblicitario alle nuove intelligenze
della politica .
Però dal panorama piuttosto irreale e a mio sentore anche piuttosto squallido di questo direttiva politica ho cercato a mio modo di vedere se c'era almeno qualche goccia di sostanza utile per
il futuro delle nostre umili vite e attività artigiane .
Mi sono detto alla mia veneranda età sono qui che sopravvivo ormai da anni lavorando in rete
e più che altro sono riuscito a far sopravvivere la mia attività .
Ora con i soliti decenni di ritardo questi tardoni vorrebbero fare avanzare il futuro di chi lavora e lavorerà ... permettetemi , l' unico futuro che è in gioco qui è il loro che sanno bene non ha da produrre un fico secco . Amen .
Nel caso non mi fossi finora spiegato bene , sintetizzo :
il futuro che si vorrebbe pianificare nella Industry 4.0 è completamente su un' altra galassia nei riguardi delle microattivita , in pratica nel loro futuro noi non ci saremo , aggiungerei
l' aggettivo " finalmente "
Però nella realtà le nostre attività sono da anni digitali e lo saranno sempre più almeno fino a quando non si decideranno a metterci chiaramente al bando ... non voglio aggiungere altro .
Quindi io e tantissimi come me svolgiamo attività inevitabilmente digitalizzate e abbiamo già fatto un bel po' di strada in questa direzione per conto nostro nel contesto dello sforzo di
sopravvivere trascinandoci dietro la palla al piede di questi ritardati mentali che vorrebbero pianificarci il futuro .
Siamo in un universo permeato dalle forze fisiche , il tutto può essere concepito come emanazione delle forze e forse la forza è unica ...
di sicuro noi non sappiamo cosa veramente siano queste forze , le distinguiamo dai loro effetti ma l' essenza ?
Così nel nostro mondo quotidiano ci serve forza per ogni movimento , per ogni attività pratica , per ogni processo di trasformazione .
La nostra vita biologica è sfruttamento ed emanazione di forze fisiche e come esseri umani si può
dire anche di forze meno fisiche ma .. astratte ..
La forza della comunicazione , dell' immaginazione , della conoscenza , dello spirito , della cooperazione , dell' unione etc etc .
Un po' come per le forze fisiche che si possono sviluppare e sfruttare meglio per i nostri scopi
tramite , attività opportune , attrezzature specifiche , istruzione corporea , anche le forze astratte
umane rispondono agli stessi principi ?
Ok non sta a me rispondere a certe questioni eppoi voi che leggete siete capitati qui perché innanzitutto cercavate qualcosa per un vostro problema pratico , dovreste risolvere la difficoltà
che vi creano le scale dei clienti se fate consegne o lavori nelle case oppure sono le vostre stesse scale di casa .
Vorrei immaginare che comunque tra le mie pagine ci siano cose che vi attraggono e vi interesserebbero .
Io di soluzioni per i problemi con le scale ne ho ideate veramente molte e tutte originali racchiudendole in prodotti specifici quali i miei carrelli brevettati e non .
Ora vi confesso che dietro a questo lungo discorso non vi è l' intenzione di pontificare o filosofeggiare ma un vero recondito desiderio di fare cose concrete a riguardo del mio lavoro
che si baserebbero comunque su queste nozioni intellettuali e visioni astratte qui presentate .
Penso proprio di essere a questo punto sugli aspetti più importanti per me a proposito della mia attività .
L' andare avanti mi richiederebbe un ulteriore sforzo " inventivo " molto difficile anzi , molto al disopra delle mie sole forze .
Non si tratta di inventare ancora nuove macchine , la cosa che mi viene meglio , ma di riuscire a produrre alcune cose che ho già fatto che sarebbero di grande spicco nel settore e di grande
miglioramento per la clientela .
I problemi che si dovrebbero affrontare però non sono solo i miei ma innanzitutto quelli specifici
del settore carrelli saliscale elettrici , vediamone alcuni tra i più evidenti :
Questo tipo di macchine finora non ha mai fatto i volumi di vendita necessari a una produzione
in grande serie , probabilmente non li farà mai , per cui i prezzi sono e rimarranno molto alti .
Da questa prerogativa scaturisce che il costo di acquisizione cliente e quindi le spese di rappresentanza vanno ad incidere fortemente sul prezzo finale .
Come tipologia di mercato una macchina come un saliscale è proprio il genere di articolo che
nessun rivenditore dovrebbe prendere in considerazione perché si venderanno pochissimo ,
si venderà una sola volta in una vita , non genererà alcun consumo ne' ricavato in seguito ,
questo aspetto comporta che non è possibile formare una rete vendita classica
ed infatti così stanno le cose .
Si capisce tranquillamente che se non vengono abbattuti concretamente questi ostacoli tra il prodotto ed il possibile cliente non si va oltre , per la cronaca dopo decenni la realtà
è più o meno sempre questa .
Gli autoproclamanti Lader del settore pur avendo vivacchiato molto bene erano e rimangono illustri sconosciuti al grande pubblico , grandi re del loro piccolo stagno in cui sguazzano da
decenni indisturbati .
Basti pensare che in Cina non ci si è ancora preoccupati di entrare su questo mercato
come se neppure esistesse , evidentemente per loro i numeri sono una cosa seria .
Nella mia piccolezza in fondo questa situazione un po' mi consola , ci sono anch io ,
ma nello stesso tempo provo dispiacere per le mie cose che potrebbero
ancora essere sviluppate .
E' evidente che la rete come mezzo di presentazione e pubblicità con le relative soluzioni digitali ai problemi della vendita sono il miglior mezzo per la commercializzazione di questo genere di prodotto e questo fa già parte della realtà da un bel pezzo .
Come artigiano visionario invece mi chiedo , si potranno attingere e convogliare dalla rete le forze necessarie per sviluppare un prodotto al livello possibile solo ad una grande industria che come abbiamo visto non potrà mai esistere ?
Come artigiano progettista e fabbricante mi dico ,
questa è l' idea concreta verso il Web 3.0 e la Digital Industry 4.0 .
correggetemi se sbaglio .
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